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Dall’universo BIM alle Mappe di Processo: Ottimizzazione e Chiarezza nei Flussi di Lavoro di Cattura la Realtà

L’anno scorso, ho avuto l’onore e il privilegio di frequentare la tredicesima edizione del MasterKeen BIM presso la prestigiosa scuola di alta formazione “Volcano High”.

Questa esperienza ha rappresentato per me un’immersione completa nel mondo del building information modelling (BIM), una tecnica innovativa che sta rivoluzionando il settore dell’architettura e della costruzione.

Durante questi intensi 6 mesi, uno degli aspetti che ha catturato particolarmente la mia attenzione è stato l’approfondimento sulle modalità di ottimizzazione dei flussi di lavoro BIM.

All’interno del panorama del BIM, l’efficienza e la chiarezza dei processi sono fondamentali.

Non è solo una questione di software o di modelli tridimensionali; si tratta di comprendere e gestire al meglio un intero ecosistema di informazioni.

Uno degli strumenti che ho scoperto e che si è rivelato fondamentale in questo contesto è stata la visualizzazione dei processi aziendali nel BIM attraverso le mappe di processo.

Queste mappe, non sono solo semplici diagrammi, ma rappresentano una guida passo passo per garantire che ogni fase del progetto sia ben coordinata e chiaramente definita.

Queste mappe di processo nel contesto BIM offrono non solo una panoramica dei flussi di lavoro efficienti in BIM, ma permettono anche di identificare potenziali colli di bottiglia, inefficienze o aree che necessitano di maggiore attenzione.

E proprio quest’ultimo punto mi ha portato a riflettere su come potessero essere applicate per ottimizzare i processi interni di “Cattura la realtà”.

La mia esplorazione nel mondo del BIM e, in particolare, l’uso delle mappe di processo, mi ha permesso di vedere i progetti da una prospettiva completamente nuova.

Ogni progetto diventa un insieme di attività interconnesse, dove ogni dettaglio, grande o piccolo, ha un suo posto e un suo significato.

Questo mi ha permesso di identificare rapidamente aree di miglioramento e di prendere decisioni più informate, rendendo il mio lavoro non solo più efficiente ma anche più gratificante.

Dopo aver compreso l’importanza delle mappe di processo, ho iniziato a esplorare come questi strumenti potessero essere applicati all’interno di “Cattura la realtà”.

Questa esplorazione mi ha portato a sviluppare un sistema basato su tre grandi ruoli: Il Cliente, i Responsabili Rilievo e i Responsabili Tecnici.

Ogni fase del progetto, dalla pianificazione del rilievo alla consegna finale, è stata mappata e ottimizzata per garantire la massima efficienza.

In conclusione, la mia esperienza presso “Volcano High” e l’esplorazione dell’universo BIM mi hanno fornito gli strumenti e le conoscenze necessarie per migliorare e ottimizzare i flussi di lavoro.

Ora, guardando indietro a quel periodo di formazione, sono entusiasta di come le mappe di processo abbiano rivoluzionato il modo in cui vedo e gestisco i progetti, e sono impaziente di vedere come questi strumenti evolveranno in futuro.

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