I 7 MOTIVI PER SVOLGERE UN RILIEVO A NUVOLA DI PUNTI

In questo articolo andrò ad affrontare alcune sostanziali differenze tra i metodi tradizionali di rilievo e quelli a nuvola di punti.

Quando mi riferisco ad un rilievo a nuvola di punti, intendo l’acquisizione di dati geometrici provenienti principalmente da due metodologie di rilievo.

Il primo metodo riguarda un’acquisizione diretta, pertanto, ad un rilievo laser scanner, la seconda invece una misurazione indiretta riferendomi quindi alla fotogrammetria.

Entrambe le tecniche hanno il vantaggio di produrre dati accurati e dettagliati sulla geometria dell’oggetto da rilevare, portando quindi una maggiore precisione ed efficacia del progetto e a una riduzione degli errori di valutazione.

I metodi di rilievo tradizionale, mi riferisco a misuratori laser, stazione totale, GPS, invece, presentano alcune criticità, la prima riguarda il dover ritornare in campagna per prendere le misure mancanti, la seconda riguarda invece i dubbi che possono sorgere durante la fase di stesura del rilievo.

Queste ovviamente non sono le uniche, abbiamo altri motivi per cui è preferibile effettuare un rilievo a nuvola di punti 3d che andremo ad affrontare nel corso di questa guida.

 

1° Motivo: CERTEZZA DEL DATO

Il rilievo a nuvola di punti è un dato non modificabile, non è possibile spostare o modificare i singoli punti o una porzione di essi che appartengono ad una nuvola di punti, a differenza invece di quello che accade con un rilievo celerimetrico o GPS, o peggio ancora con un rilievo con misuratore laser, dove all’interno del cad ho la possibilità di spostare, ruotare, modificare qualsiasi elemento.

Dal punto di vista giuridico, il rilievo a nuvola di punti, è un dato inattaccabile, se vogliamo fare un’analogia con le immagini fotografiche, un file .jpeg può essere modificato o manipolato con qualsiasi editor di immagini, un file raw non è un’immagine modificabile.

Questo si traduce in un enorme vantaggio per il progettista e di riflesso anche per il cliente finale; infatti, è possibile ottenere:

  • la posizione corretta del fabbricato su un lotto di terreno,
  • le distanze dai fabbricati limitrofi,
  • gli allineamenti da rispettare da fabbricati esistenti,
  • un calcolo di volumi completo,
  • computi metrici precisi
  • ecc,

 

dormendo sogni tranquilli quando si trasmettono i documenti agli organi di competenza potendo dimostrare sempre e comunque il risultato ottenuto.

 

2° Motivo: STOP AI DUBBI

Come accennato all’inizio, i dubbi che possono sorgere in fase di stesura del rilievo è una delle principali criticità insite nelle tecniche di rilievo tradizionali.

È normale avere dei dubbi, in particolare se:

  • l’oggetto da restituire è complesso o presenta molte irregolarità,
  • trascorrono troppi giorni dal rilievo alla stesura,
  • l’operatore addetto alla restituzione non è la stessa persona che ha svolto il rilievo.

Dubbi che inevitabilmente si trasformano in perdite di tempo, risultato scadente o quantomeno discutibile, maggiori costi e quindi minor guadagno.

Con un rilievo a nuvola di punti vengono abbattuti definitivamente i dubbi sull’oggetto rilevato, portando quindi notevoli vantaggi per il progettista.

Vediamo alcuni esempi:

  1. Dettagli precisi: la precisione dei dati prodotti da un rilievo a nuvola di punti è estremamente elevata, con una accuratezza di alcune decine di millimetri o addirittura meno.

Ciò significa che i dettagli dell’oggetto rilevato, come i contorni, le superfici e le curve, possono essere misurati con grande precisione. Questi dati dettagliati possono essere utilizzati per eliminare eventuali dubbi sulla forma o sulle dimensioni dell’oggetto.

 

  1. Vista completa: un rilievo a nuvola di punti consente di rilevare l’oggetto da tutti i punti di vista possibili, a differenza di un rilievo tradizionale che si concentra solo sui punti selezionati manualmente e discretizzati dall’operatore nella fase di rilievo.

Questo significa che si può avere una visione completa e dettagliata dell’oggetto rilevato, il che può eliminare i dubbi su eventuali parti non visibili o nascoste.

 

  1. Modelli 3D: un rilievo a nuvola di punti può essere utilizzato per creare un modello 3D dell’oggetto rilevato.

Questo modello può essere esplorato da ogni angolo, fornendo una visione completa e dettagliata dell’oggetto. Ciò può aiutare a eliminare i dubbi sulle dimensioni, la forma o le caratteristiche dell’oggetto.

 

  1. Analisi di sezione: un rilievo a nuvola di punti può essere utilizzato per creare sezioni trasversali o longitudinali dell’oggetto rilevato, in qualsiasi parte dell’oggetto acquisito, permettendo di analizzarne le caratteristiche in modo dettagliato. Ciò può aiutare a eliminare dubbi sulle dimensioni, la forma o la geometria dell’oggetto.

 

Aspetta non è finita…

Immagina per un istante di dover rilevare un edificio storico o una struttura irregolare.

Con il metodo tradizionale di rilievo, un operatore avrebbe bisogno di prendere manualmente le misure dell’edificio, ciò richiederebbe molto tempo e potrebbe portare a errori di valutazione dovuti alla difficoltà di rilevare tutte le superfici. Inoltre, potrebbe essere difficile rilevare parti dell’edificio che non sono facilmente accessibili.

Con il rilievo a nuvola di punti, invece, il laser scanner cattura ogni dettaglio dell’edificio in modo estremamente preciso e rapido. Ciò significa che i progettisti hanno a disposizione una vasta quantità di dati accurati e dettagliati per la fase di progettazione, evitando di dover fare supposizioni o approssimazioni sulla forma e sulle dimensioni dell’edificio.

Inoltre, grazie alla possibilità di visualizzare l’oggetto rilevato in modo tridimensionale, i progettisti possono ottenere una comprensione più completa dell’oggetto rilevato e valutare l’adeguatezza delle sue dimensioni e delle sue caratteristiche rispetto alle esigenze del progetto.

In sostanza, il rilievo a nuvola di punti elimina dubbi e incertezze sulla geometria dell’oggetto rilevato, consentendo ai progettisti di lavorare con maggiore precisione ed efficacia nella fase di progettazione e di stesura degli elaborati grafici.

 

3° Motivo: STOP A RITORNARE IN CAMPAGNA A PRENDERE LE MISURE

La possibilità di non dover ritornare in campagna per prendere le misure mancanti è il sogno proibito di qualsiasi professionista, che tu sia un Architetto, un Ingegnere, un Geometra.

La buona notizia è che questo sogno è realtà grazie a un rilievo a nuvola di punti sia esso eseguito con strumentazione laser scanner 3d oppure con tecnica fotogrammetrica.

Il laser scanner è una tecnologia sempre più utilizzata nel campo della topografia, della rilevazione del territorio e del costruito.

Grazie alla sua precisione, accuratezza e alla sua velocità di acquisizione dati, è diventato uno strumento indispensabile per la realizzazione di progetti di ingegneria civile, architettura, alla conservazione del patrimonio storico e artistico, passando dai progetti industriali, navali e molto altro.

Come già accennato, l’utilizzo del laser scanner offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di rilevamento, quali ad esempio stazione totale o GPS, in particolare per quanto riguarda la velocità di rilevamento dei dati e la quantità di informazioni che è possibile acquisire.  

Grazie alla sua tecnologia, il laser scanner può raccogliere informazioni su un vasto territorio in tempi molto ridotti, rispetto a quanto richiederebbero i metodi tradizionali.

Questo significa che, con un solo processo di acquisizione dati, è possibile ottenere tutte le informazioni tridimensionali necessarie senza la necessità di tornare in campo per raccogliere le misure mancanti.

Inoltre, la precisione e l’accuratezza delle informazioni raccolte dal laser scanner garantiscono l’affidabilità dei dati acquisiti.

Ciò si traduce in un significativo risparmio di tempo e risorse, poiché non è necessario effettuare più visite sul campo per completare la raccolta dei dati, riducendo i margini di errore, riduzione dei costi e i rischi di ritardi nella realizzazione dei progetti stessi.

Inoltre, il laser scanner offre una precisione senza pari nella misurazione di distanze, superfici e volumi, consentendo di ottenere informazioni dettagliate e affidabili sul territorio, anche in situazioni complesse come quelle di terreni accidentati o di oggetti architettonici particolarmente complessi.

 

4° Motivo: RECUPERO DEL RILIEVO ESEGUITO

Le righe che stai per leggere vanno un po’ a braccetto con quanto descritto nel punto precedente, con una sfumatura.

Se il rilievo a nuvola di punti è ben progettato e sono chiari sin dall’inizio gli scopi e le precisioni da raggiungere, è possibile per esempio estrarre degli elaborati a diverse scale di rappresentazione come, ad esempio, scala 1/100, 1/50, 1/20.

Voglio sottolineare questo aspetto perché molte volte mi sono trovato davanti ad uno scenario imbarazzante, ovvero la convinzione che il disegno CAD non ha una scala, in quanto in qualsiasi momento è possibile scalare il disegno alla rappresentazione che meglio soddisfi le esigenze.

Questo in effetti ha un fondo di verità, tuttavia non bisogna dimenticare o tralasciare il fatto che il rilievo di partenza deve possedere le caratteristiche per una determinata scala di rappresentazione.

Proviamo a fare un esempio e immaginiamo di rappresentare lo stesso oggetto a due diverse scale, la prima 1/200 e la seconda 1/20, e prendiamo come soggetto la testa di un leone.

Nel momento in cui lo andiamo a rappresentare e stampare in scala 1/200 vedrò più o meno un rettangolo o una sagoma molto approssimata.

Viceversa, se optiamo per la scala 1/20 i dettagli che si andrà a rappresentare saranno nettamente diversi.

È un esempio un po’ estremo se vogliamo, però è per capirci, ma il messaggio che voglio venga percepito sta nel fatto che un buon rilievo a nuvolo di punti, se ben progettato, porta con sé innumerevoli informazioni tali per cui è fattibile prendersi il lusso di estrapolare informazioni per le diverse scale di rappresentazione.

Questo significa recuperare il rilievo eseguito, e questo non è possibile farlo con i metodi di rilievo tradizionale per due motivi.

Il primo riguarda la tecnologia stessa, con la stazione totale o gps non sarà mai possibile rilevare tutti i dettagli che una nuvola di punti invece è in grado di catturare.

Ammesso e non concesso che quanto appena descritto si avveri, il secondo motivo sta nel fatto che questo comporterebbe un dispendio di tempo incalcolabile.

 

5° Motivo: CONTROLLO DEL COSTRUITO

Questo motivo è davvero tra i più potenti da sfruttare; infatti, con un rilievo a nuvola di punti puoi verificare lo stato di avanzamento lavori in qualsiasi momento, congelandolo ad una data precisa, rendendolo misurabile e consultabile in qualsiasi momento.

È possibile verificare lo stato di avanzamento di uno scavo e determinare con certezze i mc movimentati.

È possibile verificare la planarità di un pavimento appena gettato potendo quindi intervenire prima ancora che il calcestruzzo inizi il processo di indurimento.

Se la struttura è complessa, è possibile verificare per esempio la parte costruita e metterla a confronto con il progetto così da verificare in anticipo se sono presenti delle interferenze.

È possibile misurare la posizione degli scarichi prima che questi vengano interrati, oppure rilevare la posizione delle tubazioni a pavimento o in parete prima che questa vengano coperte dal pavimento, dall’intonaco o dal controsoffitto.

È possibile rilevare la verticalità delle pareti realizzate o la loro inclinazione, oppure la posizione corretta delle forometrie che magari devono essere rivestite o integrate in strutture particolari come acciaio o vetro.

Iper semplificando è possibile avere l’intera struttura ai raggi X e all’occorrenza riprendere le scansioni e intercettare ciò che mi serve.

6° Motivo: SCAN TO BIM

Con la terminologia Scan to BIM si indica un processo, che nasce dalla ricostruzione digitale di un edifico, di una struttura, di un manufatto, di un’opera a mezzo della nuvola di punti 3d, e sfocia nella realizzazione di un progetto BIM.

Lo Scan to BIM rappresenta quindi una scelta strategica rispetto alla traduzione di un classico rilievo in CAD, il processo è più veloce ed il risultato è migliore.

Un progetto BIM supportato da un rilievo laser scanner porta con sé una serie di vantaggi, tra cui l’ottimizzazione di tempi, costi, risorse ed una migliore collaborazione e coordinamento tra i team di progetto; ma anche una visualizzazione avanzata che facilita una progettazione più dettagliata e la comunicazione tra le parti interessate.

Non da meno sono i benefici che ricadono in ambiti strettamente collegati alla pura progettazione architettonica, strutturale e impiantistica, come la gestione della sicurezza del cantiere e lo sviluppo delle strategie di gestione della struttura.

Noi di Cattura la Realtà pur essendo una società di Topografia che si occupa esclusivamente di rilievi laser scanner e droni, abbiamo strizzato l’occhio al BIM non per fare progettazione in quanto non è il nostro mestiere, ma bensì perché riteniamo che non è più sufficiente consegnare solamente al nostro committente la nuvola di punti.

Infatti, ad oggi all’interno della nostra struttura sono inserite 3 figure con qualifica BIM Specialist in grado di inserirsi perfettamente in un processo BIM.

 

7° Motivo: APPLICAZIONI TRASVERSALI

La figura del topografo a servizio di progettisti, indipendentemente che siano Architetti, Ingegneri, Geometri o al cliente finale è il filo conduttore tra la realtà e un progetto che prenderà forma.

Il topografo è il rilevatore per antonomasia, e con le giuste competenze può rilevare qualsiasi cosa, da un granello di sabbia ad un intero paese o regione.

Ma la cosa bella, è che qualsiasi cosa ti venga in mente da rilevare praticamente è possibile rilevarla a nuvola di punti, sia essa proveniente da laser scanner terrestri 3d, laser a luce strutturata, laser triangolatori, o con tecniche fotogrammetriche.

Il laser scanner è lo strumento più versatile in assoluto, riesce a coprire le applicazioni più disparate, si va dal campo architettonico, geologico, territoriale, scienze forense, ecc

Questi sono solo alcuni esempi di come il laser scanner e di conseguenza la nuvola di punti, viene utilizzato in diversi campi, dimostrando la sua grande versatilità, affidabilità e utilità in molti settori.

Se hai bisogno di servizi di rilievo utilizzando tecnologia laser scanner, con restituzione grafica di quanto rilevato, non esitare a contattarci. 

Siamo qui per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi, con professionalità e competenza.

Puoi contattarci al numero 0459812499 o inviare una mail a info@catturalarealta.it.

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